Habanero. Un peperoncino da Guinness

L'
Habanero (
Capsicum chinense Jacq.) è tipico della penisola dello Yucatan. Ne esistono molte varietà, tra cui la cultivar più piccante riconosciuta dal Guinness dei Primati fino al 2006, quando è stata soppiantata dal Bhut Jolokia. Come piccantezza media, solitamente gli habanero "Chocolate" e "Orange" superano il Red Savina. Il nome
habanero deriva da L'Avana,
la capitale di Cuba da cui si ritiene provenga. Molti ritengono che non
cresca più nella regione d'origine, ma Dave deWitt ha fatto crescere
alcuni semi di transfughi cubani, i quali hanno prodotto degli habanero
arancione. Spesso il termine viene utilizzato come sinonimo per tutte le varietà di
C. chinense, anche se in maniera erronea. Il maggior produttore mondiale è il Messico, dove viene coltivato in Yucatan, Campeche, e Quintana Roo, tuttavia sono presenti coltivazioni commerciali anche in Belize, Costa Rica, Texas e California.
L'habanero è un tipico
un arbusto a portamento eretto, con foglie ovato-lanceolate, verdi. Si
distigue dalle altre varietà della specie per il frutto, generalmente a
forma di lanterna, che può presentarsi con la punta allungata in forma
conica o rientrante, ed è proprio la forma del frutto la caratteristica
che identifica la varietà. Le dimensioni vanno dai 2 cm fino agli 8 cm
di lunghezza, e circa la metà in larghezza, anche se la taglia varia
molto a secondo della coltivazione. Il colore è verde quando immaturo, mentre a maturazione può essere bianco, giallo, arancione, rosso, viola o marrone.
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