Il primo blog per gli amanti dei peperoncini coltivati nel Nord Italia. Come il Grana, ma piccante.

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mercoledì 17 aprile 2013

Partiamo da qui. Dalla tavola. Ecco una ricetta

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Proviamo a partire da qui...
ecco una bella e semplice ricetta per gli amanti dei prodotti sott'olio.
(fonte: http://www.cookaround.com/yabbse1/entry.php?b=94624)

Peperoncini rossi piccanti ripieni
sott'olio




1 kg di peperoncini freschi e sodi,
olio estravergine di oliva q. b.
per i vasetti.



per il ripieno
500 gr di tonno sott’olio di oliva
200 gr di acciughe già pulite e dissalate
4 cucchiai di capperi,
200 gr di olive nere snocciolate
sale q. b.

per la cottura dei peperoncini

1 litro di vino bianco

1/2 litro di aceto di vino bianco
sale grosso q. b.
3 foglie di alloro
1 rametto di origano





Pulire e lavare i peperoncini per togliere le impurità,.
Con uno scavino (o un coltellino appuntito) togliere i semi e i filamenti:

questa operazione è meglio eseguirla con i guanti.



In una casseruola versare

il vino bianco, l’aceto, il sale, 1 bicchiere di acqua, 2 cucchiai di olio, l’alloro e il pepe.
Portare ad ebollizione e versarvi i peperoncini svuotati.




Il liquido dovrà coprire completamente i peperoni.
Sobbollire per 5 minuti circa e lasciare raffreddare, quindi scolare.
Lasciarli asciugare, capovolti, per diverse ore,
anche una notte perchè più asciugheranno più si conserveranno.

Preparate il ripieno.
Amalgamare il tonno, i capperi e le acciughe, precedentemente sminuzzati.
Salare se occorre.



Prendere uno per uno i peperoncini ed aiutandosi con un cucchiaino
riempirli con il composto.
Anche questa operazione andrà eseguita con i guanti.


Sterilizzare i vasetti e riempirli con i peperoncini ripieni, mettendoli dritti con la parte del ripieno visibile,

verso l’alto.
Riempire il vasetto di olio fino a coprirli completamente.
Tappare e porre in luogo fresco, asciutto e buio o anche in frigo.
I peperoncini piccanti ripieni, così trattati, si mantengono anche per un ann

Il peperoncino inibisce le papille gustative ed il palato, rendendo arduo l'abbinamento con il vino.
Pertanto, ognuno può associare a piacimento un vino bianco, rosso o rosato in relazione soprattutto agli ingredienti che compongono il ripieno.

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